12 marzo 2001
L’albanese Xogay Yani, di anni 34, appena uscito dal carcere, s’avvicina alla prostituta ferma vicino alla chiesa, mira ai tatuaggi in mezzo al seno e li colpisce due volte con un coltello a scatto dalla lama lungo dodici centimentri, lei girando su se stessa la colpisce di nuovo alla schiena due volte (Atixhe Dollani, detta "Angelica", albanese, era stata sua moglie, era stato lui a mandarla sul marciapidede e lei in cambio due anni fa l’aveva mandato in galera dopo che lui l’aveva accoltellata al fianco sinistro
L’albanese Xogay Yani, di anni 34, appena uscito dal carcere, s’avvicina alla prostituta ferma vicino alla chiesa, mira ai tatuaggi in mezzo al seno e li colpisce due volte con un coltello a scatto dalla lama lungo dodici centimentri, lei girando su se stessa la colpisce di nuovo alla schiena due volte (Atixhe Dollani, detta "Angelica", albanese, era stata sua moglie, era stato lui a mandarla sul marciapidede e lei in cambio due anni fa l’aveva mandato in galera dopo che lui l’aveva accoltellata al fianco sinistro. Roma, alle 19 di venerdì 25 ottobre, all’angolo d via Santa Maria Maggiore).