Paolo Vagheggi su la Repubblica del 12/3/2001 a pagina 30., 12 marzo 2001
«La madre del pittore Magritte morì suicida. Si gettò nel fiume vicino a casa, per recuperare il cadavere ci vollero quindici giorni
«La madre del pittore Magritte morì suicida. Si gettò nel fiume vicino a casa, per recuperare il cadavere ci vollero quindici giorni. Il pittore era presente al momento del ritrovamento: vide il corpo della madre nudo. La donna era distesa, la camicia gli copriva la testa e i seni restavano scoperti. Questo episodio ha segnato tutta la sua vita: tutte le sue opere sono attraversate da un velo di tristezza, anche quelle che sembrano gioiose, come la coppa di champagne che contiene una nuvola. E’ in un bellissimo prato, ma c’è qualcosa che impedisce l’esplosione dell’allegria» (Steingrim Laursen, direttore del Louisiana Museum of Modern Art di Copenaghen).