12 marzo 2001
La giovane albanese Arela, di anni 18, in Italia da 15 giorni, avendo dichiarato che non vuole più prostituirsi viene colpita con un coltello da cucina al ventre e al seno
La giovane albanese Arela, di anni 18, in Italia da 15 giorni, avendo dichiarato che non vuole più prostituirsi viene colpita con un coltello da cucina al ventre e al seno. La sua amica Aleksa, di anni 20, albanese pure lei, che aveva cercato di difenderla, vedendola giacere morta sul pavimento, fugge, ma sul pianerottolo è raggiunta e finita con una pugnalata alla schiena e una al fianco (l’assassino è Saimir Sheme, attualmente ricercato; voleva sfruttare tutt’e due. Torino, in un monolocale di via Pastrengo, il pomeriggio di mercoledì 6 novembre)