12 marzo 2001
Paolo Galliano, di anni 34, meccanico alla "Orta Diesel" di Orbassano, ammazzò il papà e la mamma rimanendo prudentemente in mutande, in modo che gli schizzi di sangue non gli macchiassero i vestiti
Paolo Galliano, di anni 34, meccanico alla "Orta Diesel" di Orbassano, ammazzò il papà e la mamma rimanendo prudentemente in mutande, in modo che gli schizzi di sangue non gli macchiassero i vestiti. Il papà Ettore Galliano di anni 57, operaio Fiat in pensione, venne accoltellato undici volte, alla chiena e al torace. La mamma, Matilde Bergoglio, di anni 57, otto volte, sempre alla schiena. Gallieno adoperò un coltello da sub con lama seghettata di quindici centimetri. Il padre s’era accorto che lui gli aveva incassato tre milioni. Uccisi i genitori, e rivestitosi, Galliano andò in giardino a sgozzare il cane lupo Black. Rapinò quindi la filiale del Banco San Paolo, impugnando sempre lo stesso coltello. Fattosi consegnare quattro milioni, fuggì alla stazione di Porta Garibaldi a Milano, dove credeva di incontrare l’amata Fulvia. Costei però aveva avvertito la polizia e lo fece arrestare. Agli agenti, stupiti che in tasca avesse molto meno di quattro milioni, spiegò che aveva distribuito soldi tra i barboni della stazione. L’amata Fulvia, che si proclama semplice amica e ha un figlio da un altro uomo, raccontò che Galliano era molto bugiardo, che diceva di avere una bella automobile e di averne regalata un’altra al fratello e invece non possedeva che una 127, diceva anche di essere stato sposato con una tale Barbara e la Fulvia aveva constatato invece che era vergine, raccontava che il fratello aveva un magazzino di computer e invece era solo un operaio che montava mobili per ufficio. E poi una volta diceva di fare il camionista e di guadagnare sei milioni al mese (falso), un’altra volta inventava di avere il cancro e un’altra ancora di aver avuto un incidente che gli aveva storto il mento (falso). Proprio il fatto del mento sta forse dietro il delitto: storto a quel modo ce l’aveva anche il fratello, tanto che al club di trial li chiamavano "brut" e "pi brut". Galliano voleva nove milioni per farsi la plastica e il padre non gli dava i soldi. Voleva comprarsi una Opel Omega Station Wagon 2300 turbodiesel usata dell’89 a sette milioni e mezzo, un’occasione incredibile. E pure il padre niente. Eppure la Fulvia, a cui portava sempre le orchidee e le pastarelle, gliel’aveva detto: ma cosa ci fai con la Opel Station-Wagon che per te è troppo grande? (in una villetta di via Dandaro 19, a Cantalupa, nel Pinerolese, alle 14 e 40 di venerdì 6 giugno).