Marco Bosonetto su Sette del Corriere della Sera dell’8/3/2001 a pagina 65., 12 marzo 2001
Fred Leuchter Jr vive in Massachussetts ed è un esperto di tecnica applicata alla pena capitale. Il suo lavoro consiste nell’inventare espedienti per rendere più efficaci gli strumenti attraverso i quali si eseguono le pene capitali in America
Fred Leuchter Jr vive in Massachussetts ed è un esperto di tecnica applicata alla pena capitale. Il suo lavoro consiste nell’inventare espedienti per rendere più efficaci gli strumenti attraverso i quali si eseguono le pene capitali in America. Suo è l’ammodernamento della sedia elettrica usata nelle prigioni del Tennessee; grazie alle modifiche apportate da Leuchetr, i cavi non fumano più, le sofferenze dei condannati non sono più tanto evidenti e durante l’esecuzione non si sviluppa più il fastidioso odore di strinato. Leuchter, sostenitore della pena di morte, considera il suo lavoro una sorta di missione filantropica, in quanto finalizzato ad alleviare il più possibile le sofferenze dei condannati. Nel 1988 viene assunto dagli avvocati difensori di Ernst Zundel (processato per aver diffuso tesi negazioniste sull’Olocausto) per dimostrare l’infondatezza della tesi sullo sterminio degli ebrei nelle camere a gas. Durante il suo viaggio di nozze si reca ad Auschwitz, Birkenau e Majdanek per dei sopralluoghi, preleva campioni di intonaco e li analizza. Ma il suo rapporto viene giudicato inadeguato dalla corte, che condanna Zundel. Per i negazionisti diventa un eroe, per le comunità ebraiche un nemico. Ma la sua carriera subisce una brusca battuta d’arresto. «Sto cercando di vendere il mio dispositivo per l’iniezione letale a quattro siringhe, ma nessuno lo vuole comprare. Strano. Non è vietato dalla legge».