Michele Farina su IO Donna del 10/03/2001 a pagina 86-88., 10 marzo 2001
Per sensibilizzare la cittadinanza al problema degli escrementi canini per strada, due anni fa a Wrexham (Galles settentrionale) fecero piazzare su ogni «pupù» disseminata nel parco cittadino una bandierina rossa
Per sensibilizzare la cittadinanza al problema degli escrementi canini per strada, due anni fa a Wrexham (Galles settentrionale) fecero piazzare su ogni «pupù» disseminata nel parco cittadino una bandierina rossa. Se ne contarono cento in un solo giardino. A Gerusalemme, i cani possono passeggiare solo nella parte ebraica della città; in quella araba no perché l’Islam considera impuro questo animale. A Londra, chi permette al proprio cane di sporcare la strada paga una multa di cinquecento sterline (un milione e mezzo di lire). A San Francisco e New York le multe vanno invece dai venticinque ai cento dollari (dalle cinquantamila alle duecentomila lire). A Seattle i padroni devono rimuovere gli escrementi canini anche dal proprio giardino, ed entro ventiquattro ore. In America sono nate anche delle imprese che raccolgono le cacche dei cani dietro compenso; stipulano anche contratti collettivi per interi condomini. Prezzi: in Florida, sei dollari (dodicimila lire) per il primo cane, tre (seimila lire) per il secondo, due e mezzo (cinquemila lire) per i successivi.