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 2001  marzo 05 Lunedì calendario

Il kamikaze palestinese-tipo, d’età compresa tra i diciotto e i venticinque anni, è celibe e viene da una famiglia numerosa

Il kamikaze palestinese-tipo, d’età compresa tra i diciotto e i venticinque anni, è celibe e viene da una famiglia numerosa. Nella maggior parte dei casi ha già subito aggressioni da parte degli israeliani o è stato testimone di eventi drammatici. Ai kamikaze ricorrono sia Hamas che la Jihad islamica, scegliendoli in base a caratteristiche precise: «Non ci servono emotivi o teste calde, solo persone motivate, le uniche in grado di andare fino in fondo». I candidati vengono selezionati durante le preghiere in moschea o altre attività sociali. Mentre prega, l’Imam insiste sul versetto della Sura che parla del precetto della shahada (atto di martirio e gesto di fede), promettendo a quelli che si sacrificheranno per la causa un Paradiso popolato da settantadue mogli vergini. I soggetti più adatti vengono tenuti in clausura per una settimana circa e istruiti sulle modalità dell’operazione. Uno sheick li prepara spiritualmente al sacrificio, facendogli vedere filmati religiosi o dedicati ad altri guerriglieri islamici. Se invece i capi ritengono che il prescelto sia già pronto, lo lasciano vivere normalmente fino a due giorni dall’attentato. Le azioni vengono preparate da gruppi di tre-dieci persone, costituiti da una sezione militare (che procura l’esplosivo e appronta l’ordigno) e una religiosa (che assiste spiritualmente il kamikaze). Durante l’operazione, il kamikaze può avere due o tre complici: uno guida la macchina o controlla che la via d’accesso al luogo prescelto sia sgombra, uno accompagna il terrorista fino a pochi metri dall’obiettivo per assicurarsi che non ci ripensi all’ultimo momento e non abbandoni la bomba. Per non farsi notare, i terroristi compiono gli attentati travestiti da ultraortodossi (cappello nero o zuccotto, soprabito nero) o da soldati, oppure, nei mesi che precedono l’attentato, si costruiscono un’identità fittizia nel luogo in cui dovranno far esplodere la bomba.