Guido Olimpio sul Corriere della Sera del 5/3/2001 a pagina 9., 5 marzo 2001
Negli anni Novanta, le bombe usate negli attentati dai kamikaze palestinesi erano realizzate con vecchie mine della Seconda Guerra mondiale; il kamikaze poteva innescarle a strappo o premendo una siringa collegata al detonatore
Negli anni Novanta, le bombe usate negli attentati dai kamikaze palestinesi erano realizzate con vecchie mine della Seconda Guerra mondiale; il kamikaze poteva innescarle a strappo o premendo una siringa collegata al detonatore. Le cariche esplosive usate oggi sono pesano dai due ai nove chili e vengono fatte saltare con una telefonata da un cellulare che innesca l’ordigno.