13 marzo 2001
Sebastiani Rita, di anni 65. Ben piazzata casalinga di Capena, Roma, proprietaria di terreni e di una palazzina a tre piani
Sebastiani Rita, di anni 65. Ben piazzata casalinga di Capena, Roma, proprietaria di terreni e di una palazzina a tre piani. Vedova, senza figli, due anni fa s’era risposata con un Cruciani Nando, di anni 72, ex poliziotto due volte vedovo, burbero, arrogante e litigioso, originario di Santa Rufina, Rieti. La Sebastiani, allegra, vitale e piena di slanci, gli s’era assai affezionata e non usciva mai sola. Il 27 dicembre sparì d’improvviso, senza la sua Punto rossa, né la camicia da notte. All’alba del 28 il Cruciani montò sulla propria Fiesta blu e si recò in una villetta di proprietà della Sebastiani. Entrò in retromarcia nel garage e trafficò lì dentro per un’oretta. Infine, rimise a posto la sega da ferro con l’impugnatura gialla e la roncola che aveva preso in prestito qualche giorno prima. Portò la macchina in un autolavaggio e andò alla polizia per denunciare la scomparsa della moglie. La Sebastiani non fu più trovata. Arrestato il primo gennaio con l’accusa di omicidio volontario e occultamento del cadavere, il Cruciani si dichiarò innocente e scoppiò a piangere. [insoluto]