Gianluigi Paracchini, Corriere della Sera, 22/12/2000; Fabrizio Zampa, Il Messaggero 23/12/2000; Donatella Bogo, Sette, n.2/2001., 22 dicembre 2000
Addobbi del floricoltore comasco Federico Ratti, 31 anni, per il matrimonio tra Madonna e Guy Ritchie e il battesimo del loro figlio Rocco, celebrati il 21 e 22 dicembre in Scozia
Addobbi del floricoltore comasco Federico Ratti, 31 anni, per il matrimonio tra Madonna e Guy Ritchie e il battesimo del loro figlio Rocco, celebrati il 21 e 22 dicembre in Scozia. «Per Rocco ho decorato la cattedrale di Dornach con rose rosse ed edera. La tavola per il party al castello di Skibo con fiori e bacche rosse, alternati a qualche mandarino – per spezzare la monocromia e dare un senso di abbondanza e buona sorte – ed alcune melograne spaccate al momento e leggermente spremute, in modo che mettessero in evidenza una goccia di succo. Tanti candelabri d’argento con candele e candelotti rossi. La tovaglia di velluto burgundy. I sottopiatti li ho imprvvisati all’ultimo, creando dischi di petali di rose rosse». Per il matrimonio, «la gardenia è stata regina, insieme con i mughetti che formavano il bouquet e gelsomini, stephanotis, capelvenere e phalaenopsis, che molti hanno scambiato per orchidee». I fiori decoravano lo scalone che portava alla cappella e fluttuavano sopra al tavolo della coppia durante il pranzo, infilati «dentro invisibili vasi appesi al soffitto con altrettanto invisibili fili». Decorazioni per i banchetti nelle sere precedenti al matrimonio: «Licheni e muschi decorati con piccoli fagiani d’argento; [...] petali di rose color tabacco a galleggiare in grandi coppe insieme a candele e orchidee lilla; [...] specchi esagonali su cui ho messo candele di diverse altezze e misure decorate con rami di stephanotis». Il talamo nuziale, coperto da uno strato di petali di rose rosse.