13 marzo 2001
Perugino Prisco, di anni 28. Figlio del presidente della ”Tifata Boxe” di San Prisco, Caserta, testardo, tranquillo, da cinque anni pugile professionista come il fratello Antonio, da due campione italiano dei superpiuma
Perugino Prisco, di anni 28. Figlio del presidente della ”Tifata Boxe” di San Prisco, Caserta, testardo, tranquillo, da cinque anni pugile professionista come il fratello Antonio, da due campione italiano dei superpiuma. L’altro sabato sera andò al ristorante con la moglie e i due figli: Giuseppe, di anni 7, e Michele, di anni 4. Tornato a casa, attese che tutti dormissero. Uscì solo e, con la sua Fiat Brava, se ne andò al passaggio a livello tra Curti e Santa Maria Capua Vetere. Scese dall’auto, si piazzò in mezzo ai binari e si lasciò travolgere dall’Espresso Caserta-Roma delle 4 e 34.