Paolo Passarini su La Stampa del 13/3/2001 a pagina 5., 13 marzo 2001
L’epidemia di afta epizootica ha fatto perdere all’industria turistica britannica 200 milioni di sterline, oltre 600 miliardi di lire (nessuno vuole passare le vacanze in una campagna tristissima, con puzza di animali bruciati col petrolio e mangiando carne surgelata d’importazione)
L’epidemia di afta epizootica ha fatto perdere all’industria turistica britannica 200 milioni di sterline, oltre 600 miliardi di lire (nessuno vuole passare le vacanze in una campagna tristissima, con puzza di animali bruciati col petrolio e mangiando carne surgelata d’importazione).