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 2001  marzo 13 Martedì calendario

«Nella cosmologia buddhista non esiste un Dio supremo che dice agli esseri umani cosa devono dire o credere, perché ciò renderebbe gli individui dipendenti e li allontanerebbe dal nirvana, un regno di pace che ognuno può scoprire dentro di sé

«Nella cosmologia buddhista non esiste un Dio supremo che dice agli esseri umani cosa devono dire o credere, perché ciò renderebbe gli individui dipendenti e li allontanerebbe dal nirvana, un regno di pace che ognuno può scoprire dentro di sé. Buddha avrebbe sofferto nel sentirsi definire una divinità perché a suo avviso gli dei sono inferiori agli esseri umani illuminati. I monaci buddhisti non pregano come i cristiani e gli ebrei e le statue non sono, come sostengono i Taleban, idoli da venerare» (Karen Armstrong, studiosa del buddhismo, secondo la quale Buddha non avrebbe mosso un dito contro la distruzione delle sue statue).