Aristide Malnati su Le Tentazioni de Il Giorno dell’8/3/2001 a pagina 7., 13 marzo 2001
Durante il regno di Cleopatra, nei villaggi d’Egitto si svolgeva un rituale religioso molto simile a un concorso di bellezza: le vincitrici partivano per una specie di tourneé, che le avrebbe portate ad esibirsi anche dinanzi alla sovrana
Durante il regno di Cleopatra, nei villaggi d’Egitto si svolgeva un rituale religioso molto simile a un concorso di bellezza: le vincitrici partivano per una specie di tourneé, che le avrebbe portate ad esibirsi anche dinanzi alla sovrana. Nei papiri trovati di recente dagli archeologi francesi a Karanis, la madre di una Lucra di vent’anni, bellissima, sicura di sé e disinibita, scrive al marito: «Ho incontrato Menches, il sacerdote della sacra dea Iside: mi ha detto accigliato che la nostra bambina è sempre a caccia di uomini. Dovremmo fare qualcosa». Un testo successivo, in greco antico, descrive Lucra, ormai trentacinquenne, come una delle prime femministe della storia. La ragazza disegna abiti in un atelier di Crocodilopolis, importante centro dell’Arsinoite, e ha rapporti problematici col suo datore di lavoro. Esige, infatti, che i salari delle operaie sue colleghe siano pari a quelli degli uomini: «Anche noi donne vogliamo le stesse dracme al giorno dei colleghi uomini. Dovete darci retta, perché i modelli disegnati con più gusto sono i nostri. E se qualche ragazza aspetta un bambino, deve poter conservare il suo posto anche dopo la maternità».