Leonardo Zega su La Stampa del 28/2/2001 a pagina 22., 28 febbraio 2001
"Il male non è solo un prodotto della creatura umana, angelo e bestia al tempo stesso, come dice Pascal; è anche il frutto dell’azione di Satana, che prende a prestito tutti e sette i vizi capitali, li trasferisce astutamente nei modi di pensare, di vivere e di comportarsi, li pettina e li patina fino a farli divenire irresistibilmente attarenti; quando esplodono nell’orrore del crimine, Satana può rallegrarsi del buon lavoro compiuto
"Il male non è solo un prodotto della creatura umana, angelo e bestia al tempo stesso, come dice Pascal; è anche il frutto dell’azione di Satana, che prende a prestito tutti e sette i vizi capitali, li trasferisce astutamente nei modi di pensare, di vivere e di comportarsi, li pettina e li patina fino a farli divenire irresistibilmente attarenti; quando esplodono nell’orrore del crimine, Satana può rallegrarsi del buon lavoro compiuto. Senza troppa fatica. Il diavolo è intelligenza pura ed è bellezza (l’altro suo nome è Lucifero, angelo di luce). Promette successo, ricchezza, piaceri senza limiti. Il diavolo c’entra con queste tristi vicende che ci turbano nel profondo e mettono in crisi le nostre sicurezze. Il male, è bene saperlo, fa spesso tutt’uno col Maligno. Il diavolo e i suoi imitatori si possono smascherare soltanto se alle loro provocazioni di morte si oppone la voglia e la forza di vivere". (Leonardo Zega).