Lettera di Francesca su La Stampa del 6/3/2001 a pagina 22., 6 marzo 2001
"Mi chiamo Francesca, ho quasi quindici anni, vivo a Novara e frequento il Liceo Scientifico. Sono d’accordo sul fatto che fare il genitore dev’essere un compito arduo, infatti la stragrande maggioranza dei genitori sbaglia pensando di fare del bene! Quando ti sgridano per un votaccio e ti mandano in camera, tu ti chiedi perché se la prendono così; lo fanno per il tuo bene, ma non capiscono che in questo modo si fanno odiare
"Mi chiamo Francesca, ho quasi quindici anni, vivo a Novara e frequento il Liceo Scientifico. Sono d’accordo sul fatto che fare il genitore dev’essere un compito arduo, infatti la stragrande maggioranza dei genitori sbaglia pensando di fare del bene! Quando ti sgridano per un votaccio e ti mandano in camera, tu ti chiedi perché se la prendono così; lo fanno per il tuo bene, ma non capiscono che in questo modo si fanno odiare. Le urla che un adolescente si deve sorbire per un ritardo la sera, per aver risposto male, per aver detto qualcosa di sbagliato... penso che sia automatico che un ragazzo pensi di odiare i suoi genitori. Io voglio molto bene ai miei genitori e le piccole litigate di ogni giorno mi sono utili per due cose: imparo a non ripetere gli stessi errori (e quindi a non essere sgridata) due volte e so cosa non dovrò mai dire ai miei figli". (Francesca).