Laura Putti su la Repubblica del 14/3/2001 a pagina 45., 14 marzo 2001
Laurent Cantet, il regista di "Risorse umane", sta girando un film dal libro di Emmanuel Carrère "L’avversario", ispirato a un fatto di cronaca del ’93: Jean-Claude Romand, disoccupato, per 16 anni recitò con la propria famiglia la parte del brillante medico in Svizzera, in realtà passava le giornate in autostrada o in montagna, finché nel ’93, scoperto, non uccise la moglie, i tre bambini e i suoi genitori (il suocero era morto poco prima in un incidente stradale che destò qualche dubbio)
Laurent Cantet, il regista di "Risorse umane", sta girando un film dal libro di Emmanuel Carrère "L’avversario", ispirato a un fatto di cronaca del ’93: Jean-Claude Romand, disoccupato, per 16 anni recitò con la propria famiglia la parte del brillante medico in Svizzera, in realtà passava le giornate in autostrada o in montagna, finché nel ’93, scoperto, non uccise la moglie, i tre bambini e i suoi genitori (il suocero era morto poco prima in un incidente stradale che destò qualche dubbio). Il film di Cantet sostituisce il massacro finale con un lieto fine: il padre di Jean-Claude (Vincent nel film) gli trova un lavoro. Anche il regista Nicole Garcia sta girando un film sulla stessa storia, Cantet ha dichiarato che ha parlato con Garcia e non c’è problema, il film di Garcia si limiterà a raccontare il fatto di cronaca, a Cantet interessa l’aspetto psicologico.