Francesca Giuliani su la Repubblica del 14/3/2001 a pagina V., 14 marzo 2001
L’autunno scorso, a Roma, il Conservatorio di San Pasquale Baylon è stato trasformato in un "Collegio universitario internazionale"
L’autunno scorso, a Roma, il Conservatorio di San Pasquale Baylon è stato trasformato in un "Collegio universitario internazionale". Durante il restauro, nei sotterranei dell’edificio sono stati ritrovati resti di un antico quartiere romano, risalenti a vari periodi (età repubblicana, imperiale, primi secoli del Cristianesimo, Medio Evo). Ai piani alti del Collegio, gestito da sacerdoti, ci sono la biblioteca, la sagrestia, le stanze di riflessione religiosa e la lavanderia. Nei sotterranei (cui si accede tramite una scala in travertino) ci sono una porzione di pavimento in «opus sectile» (appartenente a una casa romana tardoantica), un arco in conci di tufo e i resti di una fontana. Alla fine di una strada lunga una cinquantina di metri c’è una grande sala affrescata, risalente al II secolo dopo Cristo: le pareti sono decorate da motivi architettonici di colore rosso, giallo e verde, a terra c’è un mosaico a tessere piccolissime (si trattava probabilmente di un locale di rappresentanza). Lungo una strada d’epoca repubblicana si trovano i resti di un cimitero: sette sepolture a inumazione e una piccola ampolla in vetro, appartenente al corredo di uno dei defunti.