Eleonora Lucchetti su la Repubblica del 15/3/2001 a pagina 43., 15 marzo 2001
Il poeta Pablo Neruda, durante il suo soggiorno a Capri in casa dello scrittore Edwin Cerio, compose poesie d’amore per l’amante Matilde Urrutia
Il poeta Pablo Neruda, durante il suo soggiorno a Capri in casa dello scrittore Edwin Cerio, compose poesie d’amore per l’amante Matilde Urrutia. Cerio regalò a Neruda un libro sulla lucertola azzurra: lui rimase talmente colpito dalla bellezza della carta e dai caratteri del volume che si informò sul costo di un’edizione simile per i versi che aveva composto. Nacque così l’idea del libro "Los versos del capitan". La cura editoriale fu affidata al pittore Paolo Ricci, lo stato maggiore del Pci sovvenzionò la pubblicazione. La prima edizione del libro uscì in forma anonima, su una bella carta impressa a caratteri bondoniani, in quarantaquattro copie fuori commercio destinate a un gruppo di sottoscrittori elencati in coda al libro, tra gli altri Massimo Caprara: «Facemmo una sottoscrizione cospicua che coinvolse anche altri compagni meno noti, non inclusi in quell’elenco, per permettere a Neruda di sopravvivere e di tornare in Cile». Soltanto dieci anni dopo il poeta ammetterà di aver scritto quelle poesie: probabilmente non voleva ferire sua moglie, Delia del Carril. Al tempo qualcuno malignò che in realtà fosse il partito a non approvare quella relazione, forse perché era impressionante vedere un «comunista atipico che si dibatteva tra le spire di un sentimento amoroso che fioriva sulle sue labbra, nella sua vita e nella sua poesia» (Caprara).