Giu. Ro. su Il Messaggero del 15/3/2001 a pagina 21., 15 marzo 2001
Magritte dipingeva volentieri in cucina, in bagno o accanto al pianoforte del salotto. Prendeva cavalletto, colori e pennelli e li spostava di volta in volta
Magritte dipingeva volentieri in cucina, in bagno o accanto al pianoforte del salotto. Prendeva cavalletto, colori e pennelli e li spostava di volta in volta. La sua stanza preferita era il boudoir, accanto alla camera da letto, dove si rifugiava spesso anche per scrivere.