Su Il Messaggero del 13/3/2001 a pagina 9., 13 marzo 2001
Secondo uno studio compiuto da alcuni storici tedeschi (pubblicato dal quotidiano londinese «Times»), nelle fasi finali della seconda guerra mondiale la Germania era pronta a utilizzare il virus dell’afta epizootica contro la Gran Bretagna
Secondo uno studio compiuto da alcuni storici tedeschi (pubblicato dal quotidiano londinese «Times»), nelle fasi finali della seconda guerra mondiale la Germania era pronta a utilizzare il virus dell’afta epizootica contro la Gran Bretagna. Nel ’38, gli allevamenti tedeschi furono colpiti da un’epidemia di afta, ma riuscirono a superarla grazie a una ferrea quarantena: anche i contadini ricevettero l’ordine di non muoversi dalle loro case per settimane. Tra il ’42 e il ’43, le Ss avviarono una ricerca sulla malattia, da cui emerse che l’afta poteva avere effetti devastanti sugli allevamenti britannici.