Massimo Nava sul Corriere della sera del 15/3/2001 a pagina 13; Enrico Benedetto su La Stampa del 15/3/2001 a pagina 11., 15 marzo 2001
All’inizio della campagna elettorale del 2001 per le amministrative di Parigi, il candidato sindaco Bertrand Delanoe ha pubblicamente dichiarato la propria omosessualità: «Non lo feci a freddo
All’inizio della campagna elettorale del 2001 per le amministrative di Parigi, il candidato sindaco Bertrand Delanoe ha pubblicamente dichiarato la propria omosessualità: «Non lo feci a freddo. C’era una discussione politica e sociale in corso sul pacs, il "patto civile di solidarietà" che può legittimare le coppie gay. La Sinistra lo difendeva, ma senza appassionarsi troppo. I liberticidi, invece, andavano giù duro. Morale, un bel giorno dissi in pubblico a sorpresa che ero gay. Aggiungendo: "spero mi diciate: e chi se ne frega?". E invece sono tutt’ora vittima di attacchi politici in materia». «Mi sono presentato come sono. Mi sono sempre battuto per la tolleranza e le libertà civili. Ho difeso i diritti delle donne, che rappresentano i due terzi degli utenti dei trasporti pubblici, la metà della popolazione attiva e l’ottanta per cento dei nuclei familiari formati da bambini con un solo genitore. Tolleranza e apertura significa anche dare diritto di voto a tutti gli stranieri, europei ed extracomunitari. Io sono nato in Tunisia e saluto i miei amici maghrebini con un inshallah».