Indro Montanelli sul Corriere della Sera del 15/3/2001 a pagina 41., 15 marzo 2001
Lettera aperta di Luigi Einaudi ai lettori del Corriere della Sera (13 aprile 1948): «La libertà che per l’uomo singolo è un fatto morale, il quale esiste e fiorisce in qualunque clima economico, per l’uomo comune, nei rapporti coi suoi simili, è un fatto strettamente connesso con la struttura economica della società
Lettera aperta di Luigi Einaudi ai lettori del Corriere della Sera (13 aprile 1948): «La libertà che per l’uomo singolo è un fatto morale, il quale esiste e fiorisce in qualunque clima economico, per l’uomo comune, nei rapporti coi suoi simili, è un fatto strettamente connesso con la struttura economica della società. Vi sono due estremi nei quali sembra difficile concepire l’esercizio effettivo, pratica della libertà: all’un estremo tutta la ricchezza essendo posseduta da un solo colossale monopolista privato; ed all’altro estremo dalla collettività. I due estremi si chiamano comunemente monopolismo e collettivismo: ed ambedue sono fatali alla libertà».