Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  marzo 16 Venerdì calendario

La censura di Giulio Andreotti al film "Persiane chiuse". E’ un film del 1951 sulle case di tolleranza, a proposito del quale si verifica un assalto del ministro dell’Interno all’amministrazione guidata da Andreotti: una lettera riservata di Scelba che dimostra come il giovane sottosegretario addetto alle commissioni di censura risulti non solo più aperto, ma abbia da fronteggiare le accuse di «condiscendenza» da parte di democristiani ben più intransigenti di lui

La censura di Giulio Andreotti al film "Persiane chiuse". E’ un film del 1951 sulle case di tolleranza, a proposito del quale si verifica un assalto del ministro dell’Interno all’amministrazione guidata da Andreotti: una lettera riservata di Scelba che dimostra come il giovane sottosegretario addetto alle commissioni di censura risulti non solo più aperto, ma abbia da fronteggiare le accuse di «condiscendenza» da parte di democristiani ben più intransigenti di lui. Il titolare del Viminale richiama «la necessità di una più efficace tutela della moralità contro i subdoli ritrovati di produttori, sceneggiatori e registi che, sotto lo specioso pretesto di svelare ed approfondire le radici di scottanti problemi sociali, intendono sostanzialmente attuare, a scopo di cassetta, effettiva propaganda di vizio e di miseria spirituale».