Maurizio Molinari su La Stampa del 16/3/2001 a pagina 7., 16 marzo 2001
Brian Haliwell e Dani Niernberg del «Worldwatch Institute» di Washington pensano che epidemie come mucca pazza e afta epizootica dipendano da carenze igieniche nei centri di macellazione e allevamenti
Brian Haliwell e Dani Niernberg del «Worldwatch Institute» di Washington pensano che epidemie come mucca pazza e afta epizootica dipendano da carenze igieniche nei centri di macellazione e allevamenti. Come soluzione propongono di seguire il «modello di fattorie della Toscana». Negli Stati Uniti e in numerosi paesi del Nord Europa la catena alimentare è «vulnerabile fin dall’inizio»: gli animali vengono tenuti in luoghi infestati da batteri «igienicamente non sicuri», si lavora la carne in ambienti così sporchi di sangue che la trasmissione di malattie è inevitabile, i trasporti di farine alimentari seguono tragitti lunghissimi e quindi insani. In Toscana invece ci sono «allevamenti di dimensioni ridotte, dove il mangime arriva agli animali da campi agricoli poco distanti e i proprietari si curano molto delle condizioni igieniche».