Corriere della Sera del 16/3/2001 a pagina 43, 16 marzo 2001
«Il duce non conosceva soltanto il francese, aveva rudimenti più che accettabili anche di tedesco
«Il duce non conosceva soltanto il francese, aveva rudimenti più che accettabili anche di tedesco. Lo parlava infatti, pur vantandosi (com’era suo solito) di esprimersi benissimo in quella lingua. E ogni volta che Attolico, nostro grande ambasciatore a Berlino, cercava di affiancargli l’interprete, Mussolini sdegnatoo lo allontanava» (lettera di paolo Schmidt a Indro Montanelli).