Ennio Caretto sul Corriere della Sera del 12/3/2001 a pagina 22., 12 marzo 2001
Matt Martin ha 9 anni, i capelli rossi, gli occhi da adulto ed è campione americano di Nascar, l’automobilismo per ragazzini dai 5 ai 13 anni
Matt Martin ha 9 anni, i capelli rossi, gli occhi da adulto ed è campione americano di Nascar, l’automobilismo per ragazzini dai 5 ai 13 anni. E’ soprannominato ”the little intimidator” (il piccolo intimidatore) per l’aggressività che dimostra in gara. Con casco e tuta speciali, raggiunge sulla sua Cap’n Crunch anche i 70 chilometri orari. Mark Martin, padre di Matt e corridore a sua volta: «Fa paura agli avversari, nessuno osa contrastargli il passo... Non teme gli incidenti. Quando compete, mi viene il cuore in gola, ma non lo freno, so che maturerà col tempo». Matt ha la sua scuderia con due meccanici, la roulotte, lo sponsor (la Cap’n Crunch è una marca di cereali per ragazzi) e ha dichiarato che a 14 anni passerà di categoria e a 18 correrà a Indianapolis: «Le nostre corse sono le fucine dei campioni di domani». La mamma afferma che potrebbe ancora cambiare idea, perché, in fondo, è solo un bambino: «Sembra un adulto ma è un bambino. Tra una gara e l’altra, va a giocare con i suoi compagni. Non ha la pazienza di aspettare con i meccanici. E non diserta mai la scuola». In questo sport, chiamato in gergo ”midget racing” (corse dei nani), non si sono mai verificati incidenti mortali anche se la nonna Jackie afferma: «Temo più per Matt che per Mark».