Bruno Roccuzzo, La Stampa-Tuttoscienze, 22/02/1995, 22 febbraio 1995
Nel punto più basso la sua energia potenziale si annulla, per aumentare nuovamente quando il carrello risale di nuovo
Nel punto più basso la sua energia potenziale si annulla, per aumentare nuovamente quando il carrello risale di nuovo. Poiché una parte dell’energia si perde per attrito, il profilo delle montagne russe deve essere sempre tale che ogni cima sia un po’ più bassa della precedente, a meno che non si faccia a un certo punto un rifornimento di energia trainando su il carrello nuovamente con l’aiuto di un motore esterno. Alcuni ottovolanti di dimensioni maggiori fanno uno o piu’ giri completi attorno a se stessi (giro della morte). A metà giro, quando i passeggeri sono a testa in giù, il carrello, per poter rimanere attaccato ai binari, deve avere un’accelerazione centripeta maggiore dell’accelerazione di gravità g. Per i più curiosi diremo che, se si trascura l’attrito, questa condizione è soddisfatta se la velocità nel punto più in basso è maggiore della radice quadrata di 5gR, dove R è il raggio della circonferenza percorsa. Ad esempio se R = 8 metri il carrello deve affrontare il giro della morte a oltre 70 chilometri all’ora. Che cosa succederebbe se la velocità fosse di poco inferiore? Il carrello salirebbe fino a una certa quota e si staccherebbe dai binari prima di arrivare in cima descrivendo un arco di parabola e ricadrebbe rovinosamente sui binari più in basso.