Antonio Gnoli su la Repubblica del 21/3/2001 a pagina 41., 21 marzo 2001
«Vanni Scheiwiller mi manca. Ricordo che quando hanno dato il Nobel alla Szymborska, lui mi mandò un librino della poetessa e un biglietto in cui c’era scritto: Alda, ascolta questi meravigliosi versi
«Vanni Scheiwiller mi manca. Ricordo che quando hanno dato il Nobel alla Szymborska, lui mi mandò un librino della poetessa e un biglietto in cui c’era scritto: Alda, ascolta questi meravigliosi versi. Io gli spedii un foglio su cui avevo disegnato una pistola e sotto avevo scritto: si spari!». «Di lui mi manca l’amore, la protezione, la tolleranza, l’ingegno, la compagnia, il ricatto morale e quelle svendite di libri che non mi ha mai pagato e mi manca anche la rabbia di dire: Vanni, non mi hai pagato l’ultimo libro e infine la risata che risolveva tutto. Non posso più arrabbiarmi senza Vanni». «Non sono allegra, però non lo faccio vedere. Perché sono un uomo di carattere» (Alda Merini).