Leonetta Bentivoglio su la Repubblica del 21/3/2001 a pagina 48., 21 marzo 2001
Michel Piccoli e il mestiere d’attore: «Lo scoprii da bambino, facevo la parte del ladro in una recita scolastica
Michel Piccoli e il mestiere d’attore: «Lo scoprii da bambino, facevo la parte del ladro in una recita scolastica. La gioia di raccontare una storia, i grandi che ascoltavano e tacevano: una libertà inebriante, un incantamento. Ero un pesce nell’acqua. Finii gli studi con difficoltà, a scuola ero pigro. Poi decisi: sarò attore. I miei erano artisti, musicisti entrambi. Compresero e accettarono. M’iscrissi a un corso di teatro e presi a studiare come mai nella vita. Non ho più smesso». «Il mio mestiere esige un’enorme disciplina, ma senza mostrarla, con l’aria di essere sempre dilettanti. Mai perdere il gusto della scoperta e la voglia di ricerca. E rinnovare i registi, scegliere il repertorio. Anche queste sono scelte politiche».