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 2001  marzo 21 Mercoledì calendario

«Il mio più bel bacio sulla bocca al cinema l’ho dato a Marcello Mastroianni nella "Grande abbuffata"

«Il mio più bel bacio sulla bocca al cinema l’ho dato a Marcello Mastroianni nella "Grande abbuffata". Pur nella diversità, ci accomunava il distacco, l’ironia. Ma al contrario di me era una star. Aveva una leggerezza, una capacità di seduzione... A Fellini dicevo sempre: perché usi sempre quel vecchio attore italiano? Prendi me!». «Al contrario di Marcello non sono un seduttore. In cinema lo sono stato solo grazie ai miei ruoli e alle mie partner, come la Bardot, con cui feci "Il disprezzo" di Godard. All’epoca era un mito, una specie di Monroe. Aveva un suo charme gestuale, si muoveva come un gatto. Ma non basta. Niente a confronto dell’eleganza e del carisma di Catherine Deneuve. O di Romy Schneider, sublime. Vuol sapere di Emanuelle Béart, con cui ho fatto "La bella scontrosa"? Non c’è nulla di lei che m’interessi. Il fascino femminile è altra cosa» (Michel Piccoli).