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 2001  marzo 21 Mercoledì calendario

Catherine Deneuve aveva una sorella, Francois Dorléac, anche lei attrice (interpretò "Cul de sac" di Polanski e "La peau douce" di Truffaut): «Le chiedevano quando fosse nata e lei rispondeva: "Il 21 marzo, il primo giorno di primavera"

Catherine Deneuve aveva una sorella, Francois Dorléac, anche lei attrice (interpretò "Cul de sac" di Polanski e "La peau douce" di Truffaut): «Le chiedevano quando fosse nata e lei rispondeva: "Il 21 marzo, il primo giorno di primavera". Di solito indossava un pullover e un paio di jeans; ma, quando si spostava per raggiungere un nuovo set, si portava dietro una quindicina di valigie. Michael Caine, partner nel suo ultimo film, diede questa spiegazione: "Voleva sentirsi pronta, casomai avesse incontrato il grande amore"» (Catherine Deneuve). Le edizioni di Canal Plus le hanno appena dedicato un volume, "Elle s’appelait Francoise", firmato da Patrick Modiano e Catherine Deneuve. «Francoise morì nel 1967, a venticinque anni. Di lei ormai non resta che polvere, e la grigia grana luminosa di qualche film. Oltre alle fotografie che la mostrano spesso insieme a Catherine: tutte e due appollaiate sullo stesso letto a castello dove dormivano durante l’adolescenza, o su una spiaggia, o sul set del film "Les demoiselles de Rochefort"; che interpretarono insieme. Guardandole, non si può fare a meno di riflettere a un piccolo, struggente mistero: quello della "vita in più" accordata ad alcuni di noi, e negata ai coetanei che abbiamo visto morire. Come una bella canzone o una bella poesia, Francoise Dorléac non si lascia dimenticare. Col suo piccolo naso francese, le efelidi, la voce un po’ roca e precipitosa, il corpo snello, adatto, come quello di Dafne, più alla fuga che a una lunga sosta, fu una sorta di Julia Roberts europea degli anni Sessanta. La sua immagine evoca una "primavera intemporale", come scrive Modiano. E dunque i giorni in cui la primavera torna sono i più giusti per ricordarla» (Giovanni Mariotti).