Martin Monestier, Peines de mort ñ Histoire et techniques des excutions capitales. Des origines nos jours, Le Cherche Midi., 21 marzo 2001
Nell’antica Roma, i disertori, i criminali, i briganti e i cristiani venivano dati in pasto belve (leoni, pantere, leopardi, tigri, orsi, ma anche iene, lupi e cani) nelle arene
Nell’antica Roma, i disertori, i criminali, i briganti e i cristiani venivano dati in pasto belve (leoni, pantere, leopardi, tigri, orsi, ma anche iene, lupi e cani) nelle arene. Gli spettatori preferivano in genere grossi felini, per la velocità con cui uccidevano, altri tori ed elefanti, che schiacciano il corpo del condannato o lo proiettano in aria, altri ancora cani da combattimento, lupi e iene, che oltre ad essere feroci trascinavano la loro vittima nella sabbia.