Enzo Bianchi su La Stampa del 15/3/2001 a pagina 23., 15 marzo 2001
«Il ritorno della possibilità quotidiana, non eccezionale, del martirio è un grande segno per tutti, dentro e fuori la Chiesa: vescovi, presbiteri, religiose, semplici fedeli di tutte le confessioni cristiane e a tutte le latitudini del globo hanno testimoniato fino al sangue che vale la pena di vivere e morire per Gesù Cristo, che essere battezzati è una cosa seria, capace di determinare il senso della vita e la stessa morte fisica»
«Il ritorno della possibilità quotidiana, non eccezionale, del martirio è un grande segno per tutti, dentro e fuori la Chiesa: vescovi, presbiteri, religiose, semplici fedeli di tutte le confessioni cristiane e a tutte le latitudini del globo hanno testimoniato fino al sangue che vale la pena di vivere e morire per Gesù Cristo, che essere battezzati è una cosa seria, capace di determinare il senso della vita e la stessa morte fisica». (Enzo Bianchi)