22 marzo 2001
Qualcuno si aggira per l’ospedale universitario di Zurigo e taglia o blocca i tubicini delle flebo provocando embolie nei pazienti ricoverati in terapia intensiva
Qualcuno si aggira per l’ospedale universitario di Zurigo e taglia o blocca i tubicini delle flebo provocando embolie nei pazienti ricoverati in terapia intensiva. Quattro si sono salvati per miracolo, uno è morto (il 9 settembre scorso, tubicino tagliato di netto). Le vittime del misterioso attentatore sono tutte maschi, ma di età e nazionalità diverse (tre svizzeri, due stranieri). Difficoltà delle indagini: l’ospedale ha mille posti letto, 5.500 impiegati, 150 uscite, una media di diecimila visitatori al giorno.