Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  marzo 22 Giovedì calendario

In Italia la prima donna ad andare al governo fu Tina Anselmi nel 1976. Dal dopoguerra i ministri donna sono stati 38 su 1473

In Italia la prima donna ad andare al governo fu Tina Anselmi nel 1976. Dal dopoguerra i ministri donna sono stati 38 su 1473. Nel governo attuale la presenza femminile è del 16% contro il 50% della Svezia, il 35% della Danimarca, il 34% dei Paesi Bassi, il 30% della Francia, il 28% della Spagna. Complessivamente il ceto politico italiano è al 92% maschile. Alcune battute dei politici sulle colleghe: «la Bindi è più bella che intelligente» (Vittorio Sgarbi); «I partiti si combattono sul numero delle donne che eleggono come a Parigi, ai tempi della Belle Epoque, i nobiluomini facevano a gara a chi aveva più amanti tra le ballerine delle Folies Bergères. Allora alla donna compravano un quartierino, adesso offrono un seggio».