Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Secondo l’archeologo Yosef Garfinkel della Hebrew University di Gerusalemme, esisterebbe una correlazione fra danza e agricoltura. La teoria si basa sul ritrovamento (nel vicino Oriente e in Europa orientale) di più di quattrocento immagini di danza, graffiti e dipinti vascolari, databili tra i novemila e i cinquemila anni fa, quando comparvero le prime comunità di agricoltori stanziali. Anche i cacciatori praticavano la danza, ma è con l’avvento dell’agricoltura che si hanno le prime raffigurazioni con significato rituale. In molti casi si tratta di danzatori dipinti in fila su vasi destinati a contenere acqua, latte e altri alimenti. Le danze avevano una funzione coesiva all’interno delle comunità di agricoltori: «La partecipazione a queste cerimonie rafforzava il senso di appartenenza al gruppo e, in definitiva, manteneva l’unione nella comunità».