Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Una nave piena di clandestini, partita lo scorso mese è andata in panne nei mari dei Caraibi e ha navigato per tre settimane prima di naufragare a sud ovest di Haiti. Carlos Pinales, uno dei superstiti, ha dichiarato al quotidiano "Le Figaro": «Tutte le sere uno di noi moriva. Di mattino gli altri lo tagliavano a pezzi e lo mangiavano... All’inizio si gettavano i cadaveri in mare. Ma il motore dell’imbarcazione si è guastato e allora i corpi sono stati conservati a bordo per essere mangiati. La gente si dava da fare per sopravvivere». Pinales ha negato di aver mangiato carne umana, ma il medico che lo ha visitato ha smentito la sua affermazione.