Su Il Sole-24 Ore del 25/03/01 a pagina I dell’inserto Cultura., 25 marzo 2001
Dal diario di viaggio di Francesco Arese, liberale e mazziniano in esilio, che nel 1837 attraversò l’America «coast to coast»: «"Inseguire un fiammifero" è un frase in uso tra i cacciatori canadesi: è il metodo migliore per procurarsi delle ragazze Sioux, e la caccia avviene così
Dal diario di viaggio di Francesco Arese, liberale e mazziniano in esilio, che nel 1837 attraversò l’America «coast to coast»: «"Inseguire un fiammifero" è un frase in uso tra i cacciatori canadesi: è il metodo migliore per procurarsi delle ragazze Sioux, e la caccia avviene così. Si entra in una tenda quando i fuochi sono spenti, si ha cura d’avere in mano una fiamma o per meglio dire un pezzo di legno acceso, si passa davanti ai vari giacigli delle ragazze e quella che lo spegne vi accoglie tra le sue braccia. La cosa avviene talvolta così, ma solitamente si entra in una tenda dove si sa di trovare una bella ragazza, si riaccende il fuoco per poterla distinguere dalle altre, le si porta in dono uno specchio dai vetri colorati, un coltello o qualche altra sciocchezzuola e la vostra felicità è assicurata».