la Repubblica 2001, 27 marzo 2001
Una commissione di quindici esperti di restauro sta esaminando la facciata del Quirinale per riportarla al colore primitivo
Una commissione di quindici esperti di restauro sta esaminando la facciata del Quirinale per riportarla al colore primitivo. Nel cortile d’onore interno (restituito qualche anno fa al bianco originario) sono stati trovati quattordici strati di colore sovrapposti. Il primo è il bianco travertino; all’inizio del Settecento fu adottato il celeste chiaro, sostituito a metà del secolo ancora dal bianco. Dalla fine dell’Ottocento, i Savoia imposero a tutti i palazzi pubblici il giallo, che è il colore attuale. Angiola Romanini, accademica dei Lincei e presidente della commissione: «A noi interessa la successione storica dei colori per risalire alla versione originaria. Abbiamo raccolto una cinquantina di vedute e immagini d’epoca (Canaletto, Van Vittel, Panini) e molti scritti, anche di Goethe».