Paola Rocco, 29 marzo 2001
L’Antica profumeria inglese di via Tornabuoni, a Firenze, chiuderà i battenti il 30 giugno prossimo
L’Antica profumeria inglese di via Tornabuoni, a Firenze, chiuderà i battenti il 30 giugno prossimo. L’attuale proprietario, Alessandro Bertelli, l’ha ceduta a Diego Della Valle, fabbricante e venditore di calzature di lusso, malgrado il locale fosse stato inserito dal Comune nell’elenco dei 57 negozi «intoccabili» protetti dal ministero dei Beni culturali. L’Antica profumeria risale al 1843: la fondò Henry Roberts, un farmacista londinese che scelse Firenze, affollata all’epoca da molti suoi concittadini, per vendere prodotti di alta qualità provenienti da tutto il mondo. Qui è stato creato il borotalco "Manetti & Roberts". L’arredamento è ancora quello originale: alti scaffali in mogano lavorato, che arrivano fino al soffitto a volta, antichi contenitori di farmaci e spezie in ceramica, lampadari in alabastro. A Firenze gli antichi negozi scompaiono uno alla volta per far posto alle boutiques. E’ di pochi giorni fa la notizia dell’imminente chiusura del caffè Giacosa, ritrovo della Firenze elegante, dove ai primi del ’900 il conte Negroni creò l’omonimo aperitivo aggiungendo una dose di gin al già esistente "Americano". Al suo posto aprirà il negozio dello stilista Roberto Cavalli. Scomparirà anche la libreria Seeber, nata nel 1861 e frequentata nel corso degli anni da Ruskin, D’Annunzio, Montale, Pratolini, Bilenchi, Rosai, Luzi. I locali sono stati ceduti per 25 miliardi di lire dai proprietari, le Messaggerie, al gruppo tessile Max Mara, che già possiede un negozio nella stessa strada.