Alberto Bobbio, Famiglia Cristiana, n. 40, 1996, 29 marzo 2001
Nella sua relazione al Parlamento del 1994 Dini disse che le aziende pubbliche italiane avevano venduto armi all’Afghanistan, al Laos e alla Yemen
Nella sua relazione al Parlamento del 1994 Dini disse che le aziende pubbliche italiane avevano venduto armi all’Afghanistan, al Laos e alla Yemen. Gaffe clamorosa, quei tre paesi erano tutti sotto embargo. Piovvero le interrogazioni parlamentari e il governo dichiarò di essersi sbagliato: non si trattava dell’Afghanistan, del Laos e dello Yemen, bensì dell’India, dell’Indonesia e del Pakistan (tutti paesi amici degli americani). Però nel 1994 il ”Commody Trade Statistics” elaborato dall’Onu «attribuisce all’Italia, nel capitolo ”Arms and ammunition”, 62 tonnellate di armi varie vendute alla Slovenia per un totale di mille e 265 milioni di dollari». Di questo affare, nella relazione di allora del governo Dini, non c’è il minimo cenno.