Barbara Paltrinelli su Il mattino del 29/03/2001 a pagina 10, 29 marzo 2001
Il sale fa male alla salute. Secondo l’Istituto nazionale della nutrizione, il consumo giornaliero di sale non dovrebbe superare i 6 grammi, ma nel nostro Paese se ne consumano invece circa 10 grammi al giorno
Il sale fa male alla salute. Secondo l’Istituto nazionale della nutrizione, il consumo giornaliero di sale non dovrebbe superare i 6 grammi, ma nel nostro Paese se ne consumano invece circa 10 grammi al giorno. Quattro grammi in più che si pagano in salute. Riducendone il consumo del 30 per cento, infatti, si otterrebbe una diminuzione del 16 per cento degli ictus e del 22 per cento degli attacchi di cuore. Troppo sale causa anche calcoli renali e accelera il processo di osteoporosi, perché favorisce la perdita di calcio dalle ossa. Ma soprattutto, mangiare salato aumenta la pressione sanguigna, accrescendo il rischio di malattie cardiovascolari e arteriosclerosi. Per controllare l’assunzione di sale non basta diminuirne l’uso sulle pietanze, bisogna fare attenzione anche a limitare i cibi particolarmente ricchi di sodio, come gli affettati, i formaggi stagionati, il baccalà e le acciughe sotto sale.