Paolo Di Stefano su IO Donna del 31/03/01 a pagina 45-49., 31 marzo 2001
«Alcuni dicono che se il poeta si psicoanalizza, la sua pulsione letteraria va in fumo. E’ una sciocchezza
«Alcuni dicono che se il poeta si psicoanalizza, la sua pulsione letteraria va in fumo. E’ una sciocchezza. La pulsione è un dolore con cui nasci, una ferita che non può essre guarita; semmai la psicoanalisi può servire a renderla più lucida e consapevole, ti permette di calarti nelle profondità della tua angoscia e forse a conviverci meglio. Poeti si nasce. I poeti non sono sani di mente, sono capricciosi, incivili, selvatici, rabbiosi. Essere poeti è una sfiga, altro che anime belle!». (La poetessa Patrizia Valduga)