Renato Pallavicini su l’Unit dell’1/04/01 a pagina 25; anche la Repubblica dell’1/04/01 a pagina 32., 2 aprile 2001
Trentanove anni fa, le sorelle Angela e Luciana Giussani inventarono il personaggio di Diabolik. Le "sorelle omicidi" avevano intenzione di creare un fumetto che coinvolgesse una fascia d’età più adulta: in particolare pensavano ai pendolari delle Ferrovie Nord di Milano, che avrebbero potuto passare il tempo durante il viaggio leggendo le avventure del ladro mascherato
Trentanove anni fa, le sorelle Angela e Luciana Giussani inventarono il personaggio di Diabolik. Le "sorelle omicidi" avevano intenzione di creare un fumetto che coinvolgesse una fascia d’età più adulta: in particolare pensavano ai pendolari delle Ferrovie Nord di Milano, che avrebbero potuto passare il tempo durante il viaggio leggendo le avventure del ladro mascherato. Per l’aspetto di Diabolik, le Giussani si ispirarono all’attore Robert Taylor, mentre il nome fu forse suggerito da un fatto di cronaca: nel 1958, infatti, venne recapitata a un redattore della "Stampa" di Torino una lettera che rivendicava l’omicidio di un operaio della Fiat, firmata da un certo Diabolich. Luciana Giussani: «Noi abbiamo sempre pensato a Diabolik e a Eva, Ginko e Altea come a persone reali, vive, con un carattere in continua evoluzione, con relativi alti e bassi d’umore, di cui ci sentivamo più biografe che inventrici. Non abbiamo mai ceduto alle lusighe delle mode, alla violenza esasperata e all’erotismo che hanno attraversato il mondo del fumetto». Nel Duemila, Diabolik ha venduto circa tre milioni e mezzo di copie; dal 1962, anno del debutto (con l’episodio "Il re del terrore"), sono stati venduti centocinquanta milioni di albi.