Silvia Bizio su "Repubblica" del 3/04/2001 a pagina 49., 3 aprile 2001
A Hollywood, in ogni set, un membro della American Human Society (AHA) vigila sulla salute di qualsiasi bestiola utilizzata nelle riprese, ragni e scorpioni compresi
A Hollywood, in ogni set, un membro della American Human Society (AHA) vigila sulla salute di qualsiasi bestiola utilizzata nelle riprese, ragni e scorpioni compresi. Sede a Los Angeles, budget annuale di 1.5 milioni di dollari (pagati dagli studios), 25 ispettori nella divisione Film e Tv, l’associazione controlla il trattamento degli animali in più di ottocento produzioni tra film, programmi televisivi, spot e videoclip. Ad esempio è stata la AHA a obbligare i produttori della serie televisiva "Sopranos" a svuotare una piscina di acqua clorata per non danneggiare un gruppo di anatre, o a costringere la produzione di "Batman-Il ritorno", a installare 400 condizionatori d’aria per mantenere al fresco un gruppo di pinguini. Se servono dodici mosche per una scena, qualcuno si accerta che a fine giornata le mosche lascino il set "in perfetta salute". Se una scena richiede la ripresa di un cadavere coperto di larve, un ispettore. Altre norme del manuale seguito dagli ispettori (che alla fine emettono un certificato di comportamento buono o cattivo, incluso nei crediti finali di un film): un pesce può stare fuori dell’acqua ma solo per trenta secondi e non più di tre volte al giorno; le formiche morte non si possono filmare a meno che non siano decedute "per cause naturali"; e così via.