Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  marzo 30 Venerdì calendario

Il fondatore della psicanalisi fece uso di cocaina sia per bocca che per iniezione (iniziò a prenderla per curarsi un esaurimento nervoso)

Il fondatore della psicanalisi fece uso di cocaina sia per bocca che per iniezione (iniziò a prenderla per curarsi un esaurimento nervoso). Ne ricavò «una gran senso di benessere» e decise di prescriverla anche ai suoi amici, alla fidanzata, alla sorella e ad alcuni pazienti. Così descrive gli effetti della cocaina in alcuni articoli: «Un senso di prolungata euforia che non differisce in alcun modo dalla normale euforia di una persona in buona salute. La cocaina offre gli stessi risultati dell’alcol, ma senza alcuna delle sue conseguenze secondarie spiacevoli. E’ una droga magica». In un articolo pubblicato su "Lancet" nel 1885, Freud scrive: «Le applicazioni terapeutiche della cocaina sono assai numerose, e in futuro questa sostanza sarà ancora più apprezzata». Freud assunse cocaina per almeno tre anni, per poi smettere senza alcuna difficoltà. Il suo amico Ernst von Fleisch, invece, divenne «dipendente senza speranza» da quella droga.