varie, 6 aprile 2001
Il capo dei "commercianti conservatori", ossia della Confcommercio, è Sergio Billè. E’ stato lui ad organizzare il Tax Day 2 che si è svolto nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 novembre (vetrine dei negozi accese per tutta la notte, ecc
Il capo dei "commercianti conservatori", ossia della Confcommercio, è Sergio Billè. E’ stato lui ad organizzare il Tax Day 2 che si è svolto nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 novembre (vetrine dei negozi accese per tutta la notte, ecc.) La linea di Billè è semplice e si può riassumere in due punti: meno tasse sul commercio e incentivo ai consumi. La Finanziaria, a suo dire, non va bene perché cerca soldi attraverso il fisco invece che attraverso un taglio alle spese. Sue proposte: tagliare ventimila letti nel settore sanità, accorpare i ministeri, abolire tutta una serie di uffici periferici. In base a questa linea di pensiero i principali avversari dei commercianti sono i lavoratori dipendenti e in particolare i dipendenti pubblici, accusati implicitamente di essere un costo che non dà prodotto, mentre dal commercio viene al Paese una grande ricchezza.