Mario Fabbroni su L’Espresso del 12/04/01 a pagina 97., 12 aprile 2001
L’architetto Mauro Paolo Wolfler Calvo sta lavorando da vent’anni al progetto del tempio più grande del mondo, destinato ad accogliere i fedeli delle cinque principali religioni (buddisti, cristiani, ebrei, induisti e islamici)
L’architetto Mauro Paolo Wolfler Calvo sta lavorando da vent’anni al progetto del tempio più grande del mondo, destinato ad accogliere i fedeli delle cinque principali religioni (buddisti, cristiani, ebrei, induisti e islamici). Per realizzare la "Chiesa dell’Incontro", la Conferenza mondiale delle religioni per la pace sta raccogliendo fondi per tremila miliardi di lire. Non si sa ancora dove il tempio verrà realizzato: quel che è certo è che sorgerà su un’area di otto-nove ettari e avrà una forma sferica divisa in tre parti. L’architetto: «La prima parte, esterna, avrà un raggio di cinquanta metri; la seconda sarà polifunzionale e completamente interrata, la terza, più piccola, verrà posta alla base della sfera». Nella base saranno sistemati anche i templi delle cinque confessioni, con spazi di uguale misura da cui si diramano i camminamenti (decorati con vetrate che riproducono simboli religiosi).