Fiorella Minervino su Il Giornale del 06/04/01 a pagina 31., 6 aprile 2001
Giacomo Manzù a proposito di Renato Guttuso: «Era un giovanotto elegante, azzimato, con i bottoni lucidi della divisa
Giacomo Manzù a proposito di Renato Guttuso: «Era un giovanotto elegante, azzimato, con i bottoni lucidi della divisa. Sembrava darsi delle arie. Lo lasciammo sedere ai nostri tavolini della latteria in via Brera o dei Caffè vicino al Duomo: scoprimmo che era intelligente, simpaticissimo, comunicativo, spiritoso e anche molto aggiornato sulle ultime ricerche a Roma e in Italia. Un artista che ci aprì parecchi orizzonti. Era ricco perché aveva uno stipendio fisso come tenente di Fanteria e aiutava alcuni di noi che erano affamati».